Contenitore per l'acqua fresca

produzione giapponese

Contenitore per l'acqua fresca

Descrizione

Identificazione: motivi decorativi astratti

Ambito culturale: produzione giapponese

Cronologia: post 1603 - ante 1868

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura; rame / lamina tagliata e piegata

Misure: 28 cm x 23 cm x 25 cm

Descrizione: Contenitore per l'acqua (mizusashi), in bronzo, dal corpo circolare leggermente bombato con collo e piede circolari bassi e lisci di simili dimensioni. Sulla bocca, con labbro stondato e leggermente sollevato, si incastra un coperchio del tipo morifuta a calotta poco accentuata, con pomello di lamiera di rame traforata a motivo di bocciolo di loto. All'altezza della spalla si trovano due anse a occhiello che nascono dalle fauci di protomi di drago e che sono attraversati da anelli pendenti di rame. L'ornato della pancia è ripartito specularmente in due fasce opposte e separate all'equatore costituite da due bande di motivi ripetuti a motivi di moneta (shippomon) o a cerchi intersecati (maribasami) al centro, e a cicala (semi) in prossimità della spalla e del piede. Il motivo della cicala è disposto circolarmente anche sulla superficie del coperchio.
Il metallo è di colore bruno scuro, con leggere incrostazioni esterne, mentre all'interno del recipiente si presenta verde in corrispondenza della zona che era a contatto con l'acqua.

Notizie storico-critiche: La colorazione e la forma delle anse derivano dai bronzi tradizionali cinesi. Il corpo dell'oggetto potrebbe essere in effetti cinese, ed essere stato riutilizzato in Giappone per la cerimonia del tè.

Potrebbe trattarsi dell'oggetto "n. 1006 Vaso grande per l'acqua del tè; lavoro giapponese" comparso alla Mostra d'Arte Industriale in Milano del 1874.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)

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