Incensiere
produzione giapponese
Descrizione
Identificazione: monete
Denominazione: Koro
Ambito culturale: produzione giapponese
Cronologia: post 1603 - ante 1868
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura, rinettatura, bulinatura, lucidatura
Misure: 16.8 cm x 19.7 cm x 12.1 cm
Descrizione: Incensiere tripode con piedini a forma di zampa felina che sporge dalle fauci di una testa di chimera zoomorfa, pancia a globo schiacciato, basso collo dal quale si dipartono verticalmente due manici sinuosi e labbro orizzontale. La forma è detta kanae gata (a forma di vaso arcaico ding). Sulla base è stata intagliata a bulino un'iscrizione a cinque caratteri. La pancia è interessata centralmente da un'ampia fascia con motivi incisi ripetuti di monete, o cerchi che si intersecano (shippomon /qian) con all'interno svastiche, mentre i manici sono incisi ai lati con motivi di greche (kaminarimon).
Notizie storico-critiche: In coppia con C00062.
Questo grande incensiere per altare conserva l'iscrizione che ne attestava la proprietà. Supponiamo che Lucini Passalacqua lo abbia trovato sul mercato di Yokohama assieme ai tanti altri bronzi portati via in seguito alle distruzioni dei templi buddisti perpetrati proprio nei primi anni del Periodo Meiji. Per eseguire questo pezzo si è utilizzata una grande quantità di metallo. La forma di base è la stessa utilizzata in Cina, ma la pancia molto schiacciata, il colore chiaro del metallo e il motivo di monete con svastiche al centro, si ritrovano più frequentemente in Giappone. Forma e dimensioni sono simili a quelli dell'incensiere C00062. L'ornato è diverso ma la forma dei piedini è identica, per cui riteniamo possa essere stato fuso nella stessa bottega.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2011)
Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c020-00414/
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