Elefante

produzione cinese

Elefante

Descrizione

Ambito culturale: produzione cinese

Cronologia: post 1644 - ante 1890

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura, cesellatura

Misure: 9 cm x 4.5 cm x 8.5 cm (intero)

Descrizione: Piccola statuina d'elefante indiano con un fiore tenuto con la proboscide. La ricca gualdrappa pendente è incisa con il disegno di tre fiori di loto incisi a puntini, mentre sulla testa i cordoni dei finimenti pendono da un pomolo centrale a bulbo. Sul dorso si trova un foro centrale attorno al quale si sviluppa una corolla quadrilobata formata da motivi a cuore.

Notizie storico-critiche: Il peso e le piccole dimensioni dell'oggetto lasciano pensare che sia stato fuso senza utilizzare argilla all'interno dello stampo. Il foro al centro dell'animale potrebbe essere utilizzato per reggere gli incensi. Nella collezione delle Raccolte Extraeuropee vi sono altri esemplari simili, di fattura meno accurata. Altri esempi nella raccolta del Museo Missionario di San Francesco a Fiesole, per esempio un elefantino realizzato per fusione a staffa (due sezioni) patinato di verde con solfato di rame. L'autore del catalogo ricorda che l'elefante simboleggia forza e intelligenza ed è emblema di potere ed energia oltre ad essere uno dei Sette Tesori del buddismo Sapta Ratna. Nel buddismo l'elefante è cavalcato da samantabadhra ed è visto come simbolo di buon auspicio perché avrebbe portato il Buddha sulla terra. Il carattere di elefante, xiang si legge come il il carattere di "buon auspicio".
Probabilmente si tratta dell'oggetto comparso alla Mostra d'arte industriale in Milano del 1874 come "n. 874 Piccolo elefante, bronzo giapponese antico".

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)

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