Incensiere
produzione giapponese
Descrizione
Identificazione: pipistrello
Ambito culturale: produzione giapponese
Cronologia: post 1603 - ante 1868
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura, fusione, piegatura, ribattitura
Misure: 28 cm x 11.5 cm x 4.5 cm
Descrizione: Incensiere pensile a forma di pipistrello (komori), supportato da tre catenelle giuntate e legate a una catena principale. Il fornello, con coperchio traforato, si trova sul dorso ed è anch'esso assicurato a una catenella .
Notizie storico-critiche: L'uso di incensieri pensili di questo tipo era popolare in Giappone durante il periodo Edo. Sebbene il gusto dell'oggetto sia cinese, è molto probabile che esso sia stato prodotto in Giappone. L'oggetto è simile a un altro della collezione Passalacqua, Num. inv. C111, attribuito da Koyama alla fine del periodo Edo, inizio Meiji. In Cina il pipistrello (fu) è considerato un animale di buon auspicio per la coincidenza con la pronuncia di felicità. Per questo è spesso rappresentato nelle arti decorative di tutta l'Asia Orientale come motivo ornamentale .
Probabilmente si tratta dell'oggetto esposto al Mostra d'arte industriale in Milano del 1847 come "n. 849 Piccola profumiera pensile a forma di pipistrello, bronzo giapponese antico."
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2011)
Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c020-00464/
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