Deità
produzione cinese
Descrizione
Ambito culturale: produzione cinese
Cronologia: secc. XVIII/ XIX
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura
Misure: 9 cm x 6.5 cm x 11 cm (intero)
Descrizione: Scultura in bronzo raffigurante una persona seduta a piedi nudi con il ginocchio sinistro al suolo e l'altro alzato, che si appoggia con il gomito destro su un fungo lingzhi. La mano sinistra appoggia sul ginocchio corrispondente. La figura ha i capelli acconciati all'indietro e divisi al centro del capo in due trecce raccolte sul collo, e indossa un'ampia veste semplice che lascia scoperto leggermente il petto. Il metallo è giallo chiaro, patinato bruno scuro.
Notizie storico-critiche: Non è semplice identificare questa statuina. La posizione semi sdraiata, con in mano un rotolo, distingue spesso Guanyin (Avalokitesvara), anche nella sua versione maschile, ma il bodhisattva si riconosce solitamente per la presenza di gioielli o di lunghi lobi delle orecchie. La stessa posizione si ritrova in alcune immagini di Bodhidharma.
Potrebbe trattarsi in alternativa di un poeta, forse Qu Yuan (c. 340 -278 a.C.), sebbene questa immagine non indossi il cappello che spesso è associato a questa figura. Qu Yuan è stato il poeta di Chu durante il periodo Song, ed è considerato il padre della poesia cinese. Qu Yuan è festeggiato il quinto giorno del quinto mese con la festa delle barche a drago che commemora il suo suicidio per annegamento. Un suicidio che scelse per lealtà verso il suo imperatore, caratteristica per il quale è ancora venerato.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2011)
Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c020-00485/
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