Teiera

produzione giapponese

Teiera

Descrizione

Ambito culturale: produzione giapponese

Cronologia: post 1603 - ante 1868

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: metallo / argentatura, sbalzo

Misure: 15.2 cm x 5.5 cm x Ø 10.5 cm

Descrizione: Teiera (kyusu) in ferro sbalzato con interno in argento. La forma è simile a quella di un tegame semisferico, schiacciato sul fondo, con beccuccio centrale e su un lato, a 90° rispetto a questo, un breve manico rotondo terminante a cilindro di legno forato, smaltato (shippo) e laccato, con bordo scampanato. Coperchio rotondo, leggermente bombato, con pomello mancante e iscrizione circolare a cinque caratteri.

Notizie storico-critiche: Secondo Mayumi Koyama, l'oggetto "rispecchia lo spirito dall'apparenza semplice e dal cuore splendente della poetica kirei-sabi in due materiali: il ferro, visibile esternamente, e l'argento, che riveste le superfici nascoste. La teiera larga e piatta con corto beccuccio è dotata di manico tubolare che termina con il disegno traforato shippo hanabishi, rivestito in legno laccato per non scottare la mano. Sul coperchio, in forma semicircolare, si trova abbozzata la frase poetica di cinque ideogrammi: 'prendendo l'acqua da una fonte pura si può gustare l'essenza semplice del tè'. La tecnica impiegata è quella del ferro battuto tankin con gli ideogrammi sbalzati uchidashi sul coperchio". Tecnica: tankin e tsuiki.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)

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