Scultura
produzione cinese
Descrizione
Identificazione: uccello
Ambito culturale: produzione cinese
Cronologia: secc. XVIII/ XIX
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, agemina
Misure: 18.8 cm x 11 cm x 24.1 cm (intero)
Descrizione: Scultura in bronzo ageminato in oro e argento di uccello stante con un vaso sul dorso. La decorazione d'agemina mette in evidenza le linee delle ali con motivi a puntini, lancette e ghirigori. Il vaso, estraibile, è decorato con una fascia campita da girali dalla quale si dipartono quattro lancette dove al centro si trova un fiore a otto petali.
Notizie storico-critiche: La figura stilizzata dell'animale non permette di identificarlo con una specie particolare. L'uso di raffigurare animali con vasi sul dorso è tipicamente cinese ed assume un significato benaugurale. L'oggetto doveva essere utilizzato soprattutto come soprammobile, ma poteva adattarsi probabilmente a vaso o a incensiere. La decorazione a intarsi d'argento e oro nasce in Cina in tempi molto anichi e viene riproposta in questa forma ad agemina durante il periodo Qing per vasi che riprendono in chiave moderna le forme arcaiche rituali e per animali come questo. Mayumi Koyama ha però intravisto in questo oggetto, che definisce un bruciaprofumi (koro), una fattura Giapponese di periodo Meiji.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2011)
Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c020-00603/
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