Coltello
Manifattura mussulmana
Descrizione
Denominazione: Kard arabo
Ambito culturale: Manifattura mussulmana
Cronologia: secc. XVIII/ XIX
Tipologia: armi e oggetti storico-militari
Materia e tecnica: acciaio; oro; argento
Misure: 3 cm x 30.5 cm ; 2.9 cm x 25 cm (lama)
Descrizione: Coltello (kard arabo) con impugnatura costituita da due guancette di metallo, decorate a cesello e intarsio d'oro a volute, attaccate al codolo piatto a formare una sezione ovale che segue un profilo espanso al retro, che crea una sorta di pomo sporgente verso in basso. Lama di coltello a un filo, di sezione a cuneo con falso al debole. Dorso dritto e filo concavo nel forte, convesso al debole e terminante a punta acuta. Dal medio al forte, su entrambi i piani di lama, decoro a koftgari in oro e argento (con danni) con iscrizioni arabe (versetti del corano e il nome Muhammed Alì?).
Notizie storico-critiche: La tipologia di questo coltello è quella del kard, presente in tutti i paesi mussulmani, ma derivante dall'area indopersiana. Il kard è un coltello a un solo filo, spesso di acciaio damaschinato. Molti sono decorati a koftgari d'oro al tallone o sul manico, con arabeschi o motivi geometrici. L'impugnatura è spesso d'avorio, ma anche l'acciaio è a volte usato. Questa tipologia, con l'impugnatura in acciaio, è completamente diversa da quella indopersiana, più fine ed elegante. Essa è stata spesso ignorata da molti autori perché considerata un falso della fine del XIX, prodotta per gli acquirenti occidentali (G. Tucci, Armi e armature asiatiche, Busto Arsizio, Bramante, 1974. p. 68). Le rare testimonianze non forniscono mai con precisione una provenienza attendibile. Generalmente si parla di area persiana. Un coltello simile, è esposto al Victoria & Albert Museum di Londra come "persiano, XVII secolo", tuttavia le iscrizioni di quello in esame, indicano una più probabile provenienza arabica o nordafricana. La precedente attribuzione all'Egitto resta la più attendibile e sarebbe supportata anche dai motivi decorativi dell'impugnatura. La profusione d'oro usato su quasi tutto il coltello indicano la volontà di creare un oggetto prezioso, anche se il metallo morbido della lama non risulta di qualità.
Riferimenti:
Paolo Venturoli (a cura di), Ferro, Oro, Pietre Preziose: Le armi orientali dell'Armeria Reale di Torino, Torino-Londra, Umberto Allemandi & C., 2001.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-00123/
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