Lancia

Popolazione Maasai

Lancia

Descrizione

Denominazione: lancia kenyota

Ambito culturale: Popolazione Maasai

Cronologia: sec. XIX

Tipologia: armi e oggetti storico-militari

Materia e tecnica: ferro

Misure: 111.5 cm ; 4.5 cm x 7.4 cm (lama)

Descrizione: Lungo ferro crestato con piccola gorbia troncoconica montata (tutt'uno?) su una breve asta in ferro provvista di puntale, spezzato.

Notizie storico-critiche: Si tratta di un'arma curiosa. Lame come questa vengono convenzionalmente associate alla popolazione Maasai del Kenya. Le lance maasai sono costituite di un lungo ferro e un puntale lungo quanto il ferro, separati da un'asta, o meglio da un'impugnatura cortissima. Verso la fine del XIX secolo, esse soppiantarono quasi completamente l'uso del rombo a foglia larga montata su un'asta molto lunga. Spring (C. Spring, African Arms and Armours, British Museum Press, 1993, p.112-113) rileva che le lance dei Maasai erano spesso forgiate dalle popolazioni vicine dei Kikyu (Kenya, Lago Vittoria e Kilimanjaro), Kamba o Chagga (AA.VV., Museo dell'uomo, usi, costumi, tradizioni di tutti i popoli della Terra, Fratelli Fabbri Editori, 1964, vol. 1, p. 134) e anche da altre popolazioni bantù come i Nandi, i Samburu, e i Kpsigis. Un elemento distintivo di quelle maasai, non verificato però dall'autore, sarebbe la sezione trasversale a rombo asimmetrico, con un lato particolarmente appiattito, il che farebbe escludere che l'arma in esame sia stata prodotta effettivamente dai Maasai. Finora non è stata reperita letteratura inerente l'utilizzo di aste di metallo o della produzione di lance costituite di un pezzo unico di metallo, per capire se questo può ritenersi un elemento di pregio o meno.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).