Diadema occipitale a ruota
Cultura Kayapò
Descrizione
Ambito culturale: Cultura Kayapò
Cronologia: seconda metà sec. XX
Tipologia: abbigliamento
Materia e tecnica: cotone / filatura, cucitura a mano; penne di ara macao blu / legatura; penne di jacù / legatura
Misure: 196 cm x 35 cm (penne blu); 20 cm (penne marroni); 14 cm (lacci)
Descrizione: Diadema occipitale a ruota con penne di 4 tipi diversi, blu provenienti da un pappagallo della famiglia degli Ara (Ara ararauna) e le altre da un rapace (Harpia harpija). Il supporto di cotone è costituito da numerose cordicelle tenute insieme da un'altra corda che oltre a riunirle fissa le penne. Le penne sono disposte in un'unica fila e appartengono a quattro tipi distinti. Il totale delle penne è di 137, di cui 6 sono blu e alte fra i 28 e i 35 cm, 31 sono di color marrone con delle striature e la punta bianca, e la loro altezza media è di cm 20,58; quelle marroni con la punta bianca hanno una altezza media cm 20. La disposizione da destra verso sinistra è: 1 blu, da 2 a 22 marrone, da 23 a 38 striate, da 39 a 72 marrone con la punta bianca, da 73 a 76 blu, da 77 a 101 marroni con la punta bianca, da 102 a 116 striate, da 116 a 136 marroni e 137 blu, di fatto una sequenza simmetrica. A circa 10 cm dal supporto è presente un'altra cordicella che tiene unite le penne. Si fissa ad un supporto di fibre di palma buritì tramite l'uso di appositi lacci.
Notizie storico-critiche: Oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Kayapò residente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.
Utilizzato da persone di alto rango di sesso maschile in occasioni rituali.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)
Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-02720/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).