Diadema occipitale a ruota

Cultura Kayapò

Diadema occipitale a ruota

Descrizione

Ambito culturale: Cultura Kayapò

Cronologia: seconda metà sec. XX

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: cotone / filatura, tintura; penne / legatura

Misure: 72 cm x 15 cm (intero); 10 cm (penne giallo-rosso-verde); 15 cm (penne rosso-blu); 12 cm (lacci)

Descrizione: Ornamento per la testa di dimensioni inferiori ai grandi diademi occipitali. E' composto da tre cordoncini di cotone intrecciati cui sono fissate le penne a raggiera. Il cordoncino principale è di colore rosso, a questo è intrecciato uno di colore naturale, al quale sono annodate tutte le penne, tranne le quattro centrali che sono fissate al terzo cordoncino di colore blu. Le penne sono di due tipi, il primo, rappresentato da 56 elementi, di colore giallo-rosso e verde, di 10 cm di altezza, con le punte tagliate per pareggiarle; il secondo, rappresentato da 4 elementi, di colore rosso che sfuma verso il blu, di altezza 15 cm, anche in queste le punte sono tagliate. Le penne sono disposte su un'unica fila, al centro quelle rosso blu, mentre quelle dell'altro tipo sono divise in due gruppi uno a destra e e uno a sinistra di 28 elementi ciascuno. Nella parte posteriore dell'oggetto è visibile un'altra cordicella di cotone di colore naturale, che mantiene insieme le penne.

Notizie storico-critiche: oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Kayapò risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.Ornamenti di queste dimensioni inferiori sono usati esclusivamente dagli uomini che abbiano preso parte a qualche rituale o che l'abbiano ricevuto in eredità o per priviliegio. Il privilegio si ottiene alla nascita nel momento in cui il neonato riceve un certo numero di nomi, cui di norma sono legati dei privilegi come quelli di indossare certi ornamenti, di dipingersi in un certo modo, di mangiare certi tipi di carne, di confezionare certi ornamenti, di parlare di determinati argomenti etc. L'insieme di questi privilegi si definisce "nekrex", ovvero "la ricchezza di uno", termine che si applica anche al possesso di beni materiali.
Sono presenti in tutti i villaggi kayapò. Si usano senza strutture di supporto, legati direttamente alla testa con gli stessi capi di cotone che tengono insieme le piume. Sono confezionati anche per i bambini ma solo a scopo estetico.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)

Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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