Bambola
Cultura Karajà
Descrizione
Ambito culturale: Cultura Karajà
Cronologia: seconda metà sec. XX
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: terracotta / modellato a mano; pigmento nero / pittura a crudo
Misure: 16 cm (intero); 9 cm x 19 cm x 1 cm (base)
Descrizione: Scena realizzata in modellato plastico con argilla di pasta media fine con inclusi invisibili: due donne sono sedute ai lati di una donna gravida inginocchiata e la assistono nel parto, con il braccio sinistro sulla spalla ed il destro sul ventre. Presentano capelli, occhi e pittura corporale di colore nero. L'acconciatura delle due assistenti è appuntita, con capelli più lunghi della partoriente, il cui petto reca un rettangolo con quattro punti interni. Sulle braccia una linea verticale ne presenta all'interno un'altra con due triangoli laterali, il tutto delimitato da due linee orizzontali. I motivi delle gambe, identici a quelli della prima figura femminile, sono costituiti da due linee parallele verticali suddivise in sei segmenti da sei doppie linee orizzontali. La terza reca due diagonali doppie all'interno. La prima figura laterale reca sul petto un rettangolo al cui interno è presente una sottile linea verticale con due triangoli all'estremità . Sulle braccia, delimitata da due linee orizzontali, è presente una croce con una croce interna, alle cui estremità e centro sono presenti triangoli pieni. La seconda figura laterale ha sul petto due motivi a v e un rettangolo. Sulle braccia, fra due linee orizzontali, sono presenti due linee verticali attraversate da diagonali.
Notizie storico-critiche: oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Karajà risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.
Questo tipo di rappresentazione antropomorfa karajà, che si avvale di un repertorio iconografico che attinge al linguaggio della pittura corporale, costituisce una espressione simbolica dell'appartenenza tribale, che indica sesso, condizione sociale e fascia di età dell'individuo rappresentato. Ha funzione ludica e commerciale, in seguito alla convivenza forzata con la società nazionale e internazionale dei turisti. La realizzazione di scene di vita, che si sviluppa dalle originarie figurine isolate in posizione ieratica con tratti sommari, appare nella fase moderna della produzione di figurine in terracotta (post 1940), che subisce una trasfigurazione stilistica a causa dei mutamenti socio-economici che hanno coinvolto la vita del gruppo indigeno ed hanno ampliato l'originaria funzione di identificazione ed orgoglio tribale verso una dimensione economica e di sostentamento.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)
Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-02748/
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