Ventaglio occipitale
Cultura Karajà
Descrizione
Ambito culturale: Cultura Karajà
Cronologia: seconda metà sec. XX
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: corteccia / piegatura; cotone / filatura; piume bianche di airone (Egretta alba) / legatura; penne bianche e marroni di aquila arpia (Harpia arpyja) / legatura; penne rosa di Ajaja ajaja / legatura
Misure: 55 cm (intero)
Descrizione: Ornamento per la testa in piume, penne e legno: si tratta di sessanta bastoncini di legno di circa 50 cm di lunghezza legati a raggiera con fibra vegetale, avvolti con cotone nella parte terminale, circa cm 20; a metà di ogni bastoncino è fissata una penna di 15 cm, di colore marrone o rosato; in cima, una piuma bianca rosata. Le penne rosa sono 46, mentre le marroni sono 14 e si trovano nelle posizioni da 11 a 14, da 25 a 27, da 32 a 34 e da 35 a 38. La parte inferiore dei bastoncini è coperta da un ventaglio di 31 penne di colore marrone scuro, lunghe cm 20 e con la punta tagliata. Completa l'oggetto un cerchio di corteccia a cui è legata una X, sempre di corteccia, con probabile funzione di fissaggio della corona al capo.
Notizie storico-critiche: oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Karajà risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.
Il ventaglio occipitale è un ornamento per uomini giovani già iniziati, celibi o sposati, per occasioni speciali e cerimonie, principalmente durante la Festa della Casa Grande, che segna il rito di passaggio alla pubertà (Hetóhokä). La leggenda narra che, spinto dall'eroe mitico Kanaxìwe, l'avvoltoio reale (urubu-rei) consegnò ai Karajà tutti i suoi ornamenti plumari, tra i quali lo spettacolare ventaglio occipitale, che rappresenta il sole.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)
Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-02807/
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