Flauto
Cultura Xavante
Descrizione
Ambito culturale: Cultura Xavante
Cronologia: seconda metà sec. XX
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: cotone / filatura; piume / fissaggio; legno / taglio; zucca / essiccatura; unghie di cinghiale / taglio; semi / infilatura
Misure: 14 cm
Descrizione: Strumento a fiato costituito da una zucca essiccata e pirografata fissata con cotone al centro di un bastoncino ligneo intorno al quale è avvolto filo di cotone bianco ed alle cui estremità sono fissati ciuffetti di piume gialle e azzurre. Dalle due estremità del bastoncino pendono inoltre due fili di perline per lato a cui sono fissate due unghie di cinghiale che contengono una penna verde-blu ciascuna. La superficie della zucca, che funge da sonaglio, è ricoperta da motivi neri incisi a fuoco con un pezzo di legno, orizzontali lungo l'imboccatura e verticali lungo il ventre.
Notizie storico-critiche: oggetto prodotto all'interno di un gruppo di etnia Xavante risiedente nello stato di Goias in Brasile come appare nella documentazione di accompagnamento alla collezione.
Fatto dai genitori dei ragazzi che partecipano alla corsa rituale con il tronco di palma, ne scelgono forma, misura e elementi decorativi. Tutti i ragazzi usano questo oggetto nella corsa, appeso di traverso in modo che rimanga laterale rispetto al corpo: soltanto il ragazzo più veloce (Ritéi'wa), colui che vince sempre, lo indossa appeso sul davanti e nel momento della gara lo suona per raggruppare gli altri ragazzi, che rispondono gridando in segno di sfida verso il gruppo avversario.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Benozzi, Elisa (2006)
Aggiornamento: De Palma, Maria Camilla (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-02979/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).