Liuto a manico lungo industanico

Cultura classica industanica

Liuto a manico lungo industanico

Descrizione

Ambito culturale: Cultura classica industanica

Cronologia: seconda metà sec. XX

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno, pelle, metallo (ottone, acciaio), plastica, avorio

Misure: 114.2 cm

Descrizione: Il Sarod (liuto a pizzico) è una cassa armonica emisferica ricavata da un unico blocco di legno, così come l'intero corpo dello strumento; piano armonico in pergamena; manico coperto da piastra in acciaio lucido; capotasto in avorio con supporto per innalzare altre corde aggiuntive; cavigliere leggermente incurvato all'indietro con otto piroli; una caviglia a metà manico solleva due corde di bordone ancorate a due grossi piroli sul manico; vi sono anche quindici piroli piccoli sul manico per le corde di simpatia; risuonatore secondario di ottone, applicato sul retro del cavigliere.

Notizie storico-critiche: Si tratta di uno degli strumenti più importanti della musica hidustanica. Come il sitar appartiene alla cultura musicale indo-musulmana all'interno della tradizione classica ed è accompagnato dal tabla (tamburo). Nella sua forma moderna lo strumento non è più antico di cent'anni e si è evoluto dal rabab che ancora si trova nella parte occidentale del sub-continente.
Il nome potrebbe derivare dal persiano sarodan (=cantare) e forse ha relazioni con il termine saroz, una fidula a doppia cassa.
Alla fine del XIX secolo il sarod era ancora utilizzato dai cantori in India per accompagnare il loro canto, una pratica che oggi non è più frequente.
Il suonatore di sarod si siede a gambe incrociate, sostenendo lo strumento a metà con la gamba sinistra sollevata.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Guizzi, Febo (2001)

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