Fidula cinese a due corde

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Fidula cinese a due corde

Descrizione

Cronologia: seconda metà sec. XX

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno, bambù, pelle di serpente, metallo, crini di cavallo, plastica

Misure: 13.5 cm x 9.5 cm x 81 cm

Descrizione: Er-hu [huqin] ha cassa una armonica esagonale, un piano armonico in pelle di serpente; cavigliere incurvato all'indietro con due piroli; cassa con fiore intagliato. Archetto in bambù con crini di cavallo nero.

Notizie storico-critiche: Si tratta di uno strumento rappresentativo del gruppo più numeroso tra i due in cui si dividono le fidule cinesi: qui le caviglie sono posteriori e trapassano il cavigliere, uscendo con un tratto relativamente lungo; le corde, accordate alla quinta, avvolte all'estremità delle caviglie, corrono pertanto a distanza relativamente grande dal manico, che dunque non può fungere anche da tastiera; il capotasto a cappio è mobile, e il ponticello serve solo a trasmettere le vibrazioni della corda al piano armonico, e non anche a tenere le corde staccate dalle parti rigide. La classica fidula cinese a due corde rispondente a questo modello, diffusa in tutta l'area dell'estremo oriente, ha di regola un risonatore poligonale (a sezione ottagonale o esagonale), come nello strumento in questione; più di rado la cassa è cilindrica. L' er-hu viene suonato con la cassa appoggiata al ginocchio sinistro del musicista, il quale opera con le dita che toccano le corde senza esercitare pressione contro una superficie sottostante; l'archetto passa con il crine tra le due corde, in modo da sfregarne una con la faccia esterna e l'altra con quella interna. (Guizzi, 2001).

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Guizzi, Febo (2001)

Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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