Liuto a manico lungo afgano

Cultura popolare afgana

Liuto a manico lungo afgano

Descrizione

Ambito culturale: Cultura popolare afgana

Cronologia: prima metà sec. XX

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno, metallo, plastica, avorio, nylon

Misure: 15 cm x 11 cm x 85 cm

Descrizione: Tanbur con cassa armonica piriforme e lungo manico; cavigliere con tre piroli frontali e tre laterali; sul manico nove piroli laterali, per altrettante corde di simpatia; tavola armonica in legno con fori di risonanza simmetrici secondo l'asse longitudinale; Il margine inferiore della cassa, in corrispondenza dell'appoggio delle corde, è rinforzato con un piastrina in osso a forma di mezzaluna; intarsi sul manico (fiori romboidali e cerchietti) in osso e madreperla. Il motivo decorativo si estende anche sulla cassa armonica.

Notizie storico-critiche: Il tanbur dell'Afganistan ha un risonatore di solito ricavato da un singolo ceppo di legno di gelso, talvolta di zucca. L'uso di questo materiale e alcune altre caratteristiche del tanbur sono reminescenze del sitar. La cassa in legno è forata da una serie di piccoli fori disposti con criteri decorativi. Lo strumento viene suonato con un plettro metallico simile ad un ditale indossato sull'indice della mano destra. La mano viene solitamente appoggiata sopra la tavola armonica dal pollice e dal medio. Il colpo principale è quello superiore, con le dita che si muovono verso il palmo. Lo strumento si tiene verticalmente con il risuonatore appoggiato in grembo al musicista. Talvolta il suonatore strimpella tutte le corde. Su alcuni strumenti la corda di simpatia più corta è sollevata da una protuberanza sul ponticello per la tecnica chiamta simkari.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Guizzi, Febo (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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