Liuto a manico lungo ad arco hindustano
Cultura dell'India Settentrionale, area bengali
Descrizione
Ambito culturale: Cultura dell'India Settentrionale, area bengali
Cronologia: seconda metà sec. XX
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno, pelle, avorio, metallo (ottone, peltro, rame,acciaio)
Misure: 17 cm x 15 cm x 96 cm
Descrizione: Esraj con cassa armonica piriforme con due profonde anse simmetriche, che dividono la cassa armonica in due parti; manico largo incavato nella parte anteriore sopra la quale sono disposti tasti metallici arcuati. Sul lato destro è applicata un'appendice che sostiene le caviglie delle corde di simpatia, le quali passano al di sotto dei tasti arcuati; cavigliere a paletta, " a chitarra", con meccaniche a vite senza fine. Piano armonico in pelle costituito da due parti distinte poste sulle due aperture della cassa armonica; cassa decorata da due foglie intagliate nel legno; la tastiera presenta un bordo bianco con disegni floreali neri e rossi.
Notizie storico-critiche: Fidula a manico lungo del Bengala. E' comunemente utilizzata come strumento per la voce e talvolta come strumento singolo per la voce, e talvolta come strumento solista nella musica classica popolare e urbana. Il risuonatore richiama palesemente quello del Dotar bengalese, mentre il collo è quello del Sitar.
Il nome deriva probabilmente dalla parola saroz, che ancora si trova in Beluchistan. L'esraj si suona normalmente con un arco simile a quello del violoncello. Il suonatore, nella posizione classica bengalese, siede a gambe incrociate, tenendo lo strumento un poco distante dal corpo e dietro le ginocchia, talvolta appoggiato alla spalla sinistra. Nonostante venga utilizzato principalmente per accompagnare le canzoni d'arte bengalesi, l'esraj, nelle mani di un maestro, è pienamente capace di raggiungere i livelli di sottigliezza della musica classica raga hindustanica.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Guizzi, Febo (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-03287/
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