Liuto popolare nordafricano
Cultura popolare araba e berbera
Descrizione
Ambito culturale: Cultura popolare araba e berbera
Cronologia: secc. XIX/ XX (?)
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: guscio di tartaruga; legno; pelle; corde di nylon
Misure: 61.5 cm (intero); 10 cm x 5.8 cm x 13 cm (cassa armonica); 48 cm x Ø 26 cm (manico); 8 cm (caviglie)
Descrizione: Gnbri, Gembri, Gimbri, Gñbri, Gunbri, Guimbri con cassa ricavata da un guscio di tartaruga ricoperta da una pelle che fa da piano armonico, cucita ai bordi. Manico e cavigliere ricavati da un unico legno tornito con doppia modanatura sovrastata da un pomo. Cavigliere si innesta nella cassa e la attraversa sbucando dalla parte opposta con tratto che fa da attaccacorde; due corde. Estremità superiore del manico decorata con due strisce circolari: una rossa e una verde. Pelle dipinta a puntini neri la cui disposizione ricorda due ali di farfalla. Manico a decorazione geometrica in rosso contornata da puntini neri ripresa in alto e in basso in modo speculare. Punta caviglie in rosso.
Notizie storico-critiche: Esemplare del più diffuso liuto della musica popolare maghrebina, in generale costruito con una cassa di legno scavata in un solo pezzo, piriforme, ma ottenuto anche, come nel caso in questione, da un guscio metallico artificiale, o naturale,di tartaruga, di cocco o di zucca. Le corde di regola passano sotto un anello di corda (attualmente mancante) che le serra a mo' di capotasto e sono sollevate da un ponticello di legno mobile. È usato per l'accompagnamento ritmico del canto e della danza. La forma deriva in modo diretto da analoghi liuti dell'antico Egitto, a loro volta probabilmente introdotti in Africa con l'invasione degli Hyksos.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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