Liuto popolare nordafricano

Cultura popolare araba e berbera

Liuto popolare nordafricano

Descrizione

Ambito culturale: Cultura popolare araba e berbera

Cronologia: sec. XX

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: metallo, legno, pelle, filo di ferro, fibra vegetale

Misure: 61.5 cm (intero); 9 cm x Ø 16.4 cm (cassa); 45.3 cm x Ø 3.1 cm (manico); 8.2 cm (caviglie)

Descrizione: Gnbri, Gembri, Gimbri, Gñbri, Gunbri, Guimbri con cassa ricavata da scodella metallica rivestita di pelle che fa da piano armonico, cucita e fissata posteriormente. Manico e cavigliere da un unico legno tornito e con cuspide modanata, si innesta nella cassa, la attraversa e si dirama a forchetta nell'estremità posteriore in corrispondenza dell'apertura nel piano armonico e fa da attaccacorde. Tre corde. Un lembo di pelle chiara a mezzaluna è sulla parte inferiore della cassa. Lungo il manico, quattro serie di incisioni circolari; cordino di fibre vegetali arrotolato al manico.

Notizie storico-critiche: Esemplare del più diffuso liuto della musica popolare maghrebina, in generale costruito con una cassa di legno scavata in un solo pezzo, piriforme, ma ottenuto anche, come nel caso in questione, da un guscio metallico artificiale, o naturale, di tartaruga, di cocco o di zucca. Le corde di regola passano sotto un anello di corda (attualmente mancante) che le serra a mo' di capotasto e sono sollevate da un ponticello di legno mobile. È usato per l'accompagnamento ritmico del canto e della danza. La forma deriva in modo diretto da analoghi liuti dell'antico Egitto, a loro volta probabilmente introdotti in Africa con l'invasione degli Hyksos.

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