Probabile oggetto decorativo a forma di liuto a manico lungo
Descrizione
Cronologia: - ante 1953
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno, metallo, osso, nylon
Misure: 67 cm (intero); 47 cm x 24.5 cm x 39.5 cm (manico); 14 cm x 7.5 cm x 29.5 cm (cassa); 3.8 x 13 x 4.3 (cavigliere)
Descrizione: La cassa, piriforme, e il manico sono ricavati da un unico blocco di legno, il piano armonico è costituito da una lastra di metallo fissata con chiodi lungo il bordo della cassa: esso è riccamente lavorato a sbalzo con motivi a rami vegetali, vi sono intagliati tre fori di risonanza, uno a forma di rosa e gli altri due a losanga. Sono presenti tre corde di budello, spurie, ancorate a bottoni di osso all'estremità della cassa. La parte anteriore del manico che costituisce la tastiera è decorata con motivi a losanga e a foglia in rilievo. Cavigliere piegato all'indietro, costituito da una scatola con un'apertura anteriore rettangolare per l'avvolgimento delle corde. Tre cavigliere inserite lateralmente. Estremità del cavigliere terminante con una sorta di prolungamento biforcuto.
Notizie storico-critiche: Il piano armonico di metallo, la tastiera decorata in un punto in cui sarebbe molto più funzionale una superficie liscia e la forma del manico, piuttosto largo alle due estremità e più stretto al centro, pongono sostanziali dubbi sull'autenticità dello strumento. La forma del cavigliere, con cassetta delle caviglie aperta e caviglie inserite lateralmente rende a sua volta difficile ricondurre lo strumento ai liuti a manico lungo ma di ridotte dimensioni del Mediterraneo orientale (Grecia e Turchia), dal momento che tale sistema non ha ivi incontrato molta fortuna nemmeno nelle versioni modernizzate. Liuti dalle dimensioni simili a questo e con cassa piriforme sono i gunibry del Marocco, che tuttavia sono liuti a spiedo e hanno il manico cilindrico. La presenza di un attaccacorde all'estremità della cassa e di alcune scanalature nel capotasto sono di solito attribuibili a corde metalliche. Altri liuti con cassa piriforme e di dimensioni simili si trovano in Asia centrale (ad es. il ganbus, qanbus) ma con caratteristiche non riconducibili allo strumento in questione. Allo stato delle conoscenze si deve pertanto concludere che si tratti molto probabilmente di un oggetto costruito in forma di strumento, ma destinato a scopi non musicali (come oggetto decorativo, o forse come corredo di scena per rappresentazioni teatrali).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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