Liuto a manico lungo
Area culturale islamica
Descrizione
Ambito culturale: Area culturale islamica
Cronologia: - ante 1953
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno, pelle, vetro, metallo, corde di budello e di nylon
Misure: 77 cm (intero); 6.7 cm x 44.5 cm x 6.2 cm (manico); 14 cm x 9 cm x 18.5 cm (cassa); 26.3 cm (caviglliere)
Descrizione: Qanbus (?), ovvero strumento ricavato da un unico blocco di legno: la cassa, piriforme, si prolunga nel manico e quest'ultimo nel cavigliere. Il piano armonico è costituito da una membrana di pelle animale tesa sulla cassa e fissata con chiodi, sotto i chiodi sono presenti residui di nastro di cotone rosso e nero. Tastiera, priva di tasti, costituita da due tavole di legno incollate al manico, una rosa intagliata. Nei fianchi della cassa si trovano due fori, un altro nel fondo. All'estremità della cassa è presente un attaccacorde costituito da una tavoletta rettangolare con tre fori a cui sono ancorate cinque corde che si avvolgono alle cinque caviglie, inserite lateralmente nel cavigliere a falcetto, con piccola cornice in cui è inserito uno specchio. Su un lato del cavigliere sono incise una mezzaluna e una stella.
Notizie storico-critiche: Questo strumento appartiene probabilmente a quella tipologia di liuti a manico corto diffusi su un'ampia area di influenza islamica e denominati gabbus a Zanzibar, gabbus in Oman, gabusi o gambusi nelle Isole Comore, gambus nel Borneo, Brunei, Sabah e Sulawesi, qabus in Arabia Saudita e kabosa in Madagascar. Il qanbus risente dell'influenza dell'ud: la forma della cassa e il piano armonico, costituito da una membrana, sono paragonabili all'ud delle prime epoche islamiche, entrambi gli strumenti presentano ordini di corde doppie e i miti sulla loro origine sono gli stessi. Il qanbus è realizzato in un solo blocco di legno, con il piano armonico costituito da una membrana di pelle animale. La taglia dello strumento è misurata in pugni, dita o spanne, il piano armonico dovrebbe essere lungo una spanna e la lunghezza totale va calcolata di conseguenza. La forma del risuonatore è ovoidale e all'estremità esso si prolunga in un attaccacorde sporgente che consente di tenere lo strumento appoggiato al gomito del braccio destro. Talvolta il piano armonico è tinto di verde in riferimento all'islam. La tastiera, priva di tasti, comincia all'altezza della rosa e si restringe verso l'estremità del manico che termina con un cavigliere a forma di "S" rovesciata, talvolta decorato con uno specchio con funzione magica. Normalmente lo strumento presenta otto caviglie inserite lateralmente che corrispondono a sette corde (tre ordini di corde doppie più una corda singola). Lo strumento viene suonato con un plettro costituito da una penna di corvo. La lunghezza dello strumento varia di solito tra il 900 e i 1000 mm, la larghezza è intorno ai 250 mm, mentre la profondità varia tra i 120 e i 150 mm. Raramente il qanbus è suonato da solo, di solito raddoppia una linea melodica ed è accompagnato da altri strumenti. Recentemente tuttavia ha acquisito un repertorio proprio; esistono due stili esecutivi, uno di carattere melodico, l'altro armonico. Il qanbus è stato vietato sotto il regno di Imam Yahya (1904-48) a causa di motivi religiosi.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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