Arpa birmana

Cultura classica birmana

Arpa birmana

Descrizione

Ambito culturale: Cultura classica birmana

Cronologia: - ante 1953

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno, pelle animale, corda, cordoni di cotone

Misure: 25.5 cm ; 73 cm x 61.5 cm (totale)

Descrizione: Saung-Gauk con cassa naviforme di legno sulla quale è incollata una spessa membrana che funge da piano armonico; nella parte superiore della cassa la pelle è fissata ulteriormente per mezzo di un cordino avvolto attorno alla mensola. Lungo l'asse mediano è presente una tavoletta di legno rettangolare leggermente ricurva che fuoriesce dalla membrana solamente per un tratto.

Notizie storico-critiche: Luogo d'uso: Birmania.
L'arpa saung è lo strumento più rappresentativo della musica classica tradizionale della Birmania, in particolare per i repertori da camera legati soprattutto alla vita della corte reale. da tempo è assurta a simbolo della cultura nazionale. E' usata come strumento solista, al massimo accompagnato soltanto da percussioni, oppure in unione con il flauto e per l'accompagnamento della voce. Le corde sono intonate su scala pentatonica (1-2-4-5-7); il pollice della mano sinstra può premere le corde del secondo e del quinto grado della scala per produrre le alterazioni necessarie per le scale eptatoniche. Si suppone che lìodiernaarpa birmana abbia origine nell'India antica, probabilmente dalla vipanci vina, vina a nove corde identificata come arpa arcuata (attualmente scomparsa dall'uso in India). Essa si trova descritta nel Natya Satra, un trattato sul teatro attribuito al saggio Bharata (IV secolo). Il suonatore agisce stando seduto tenendo l'arpa poggiata sulla coscia destra, con il manico posto di fronte a lui. Questa posizione contraddice le regole vigenti nella maggior parte delle tradizioni di uso delle arpe, ove la cassa è posta a contatto del suonatore in corrispondenza del punto in cui vi si innesta il manico.

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