Ocarina

Donati, Giuseppe

Ocarina

Descrizione

Autore: Donati, Giuseppe

Ambito culturale: Cultura popolare

Cronologia: post 1878 - ante 1907

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: terracotta

Misure: 22 cm x 6.2 cm

Descrizione: Ocarina con corpo globulare allungato, lanceolato, cavo, di terracotta. Forma tronco-conica rastremata alle due estremità. Un'appendice applicata nel punto più largo del corpo contiene il canale d'insufflazione che sfocia in una finestra dal profilo arrotondato. Sulla faccia inferiore sono aperti due fori digitali posteriori, sulla faccia opposta sono aperti otto fori digitali su due file.

Notizie storico-critiche: La forma dell'ocarina da tempo standardizzata, a cui appartiene anche lo strumento in questione, è il risultato di un'innovazione attribuita a Giuseppe Donati di Budrio (Bo), il quale, secondo la tradizione, nel 1853 (o 1854), modificò radicalmente l'impianto dei preesistenti flauti globulari di terracotta, usati sino ad allora in Italia quasi esclusivamente quali strumenti giocattolo, realizzando con l'argilla cotta un compiuto strumento musicale capace di suonare un'ottava diatonica e di combinarsi in concerti costituiti da molti flauti di taglia diversa. Il nome "ocarina" è rimasto a testimoniare il passato dei flauti globulari spesso modellati con sembianze zoomorfe, soprattutto di uccelli, galline e oche, per l'appunto.
Le caratteristiche morfologichedello strumento in collezione rinviano al tipo sviluppato in area germanica, o comunque centro-europea: corpo tronco-conico più che ovoidale, estremità appuntite, superficie verniciata; tale modello tuttavia è stato adottato anche in Italia, e pertanto non è facile localizzare la precisa origine.

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