Ambulante
manifattura giapponese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: post 1885 - ante 1920
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: avorio / intaglio
Misure: 19 cm x 12 cm x 35 cm
Descrizione: Un anziano venditore ambulante di verdure incede, scalzo, con il suo cesto di corda intrecciata dietro la schiena appeso a un bastone che bilancia sulla spalla tenendolo frontalmente con entrambe le mani. Nella cesta si riconoscono diversi tipi di ortaggi fra i quali il rafano, un tipo di insalata e altri prodotti legati ordinatamente con la corda. L'uomo è vestito tradizionalmente con un giacchetto e pantaloni che arrivano di poco sotto le ginocchia, ha i piedi scalzi e indossa un cappello di paglia. Alla vita, appese alla fascia che chiude la veste, una pipa nel suo astuccio, e la borsa del tabacco. Lo sguardo, sereno, è rivolto alla sua sinistra verso qualcosa di lontano. La statuetta fa corpo con una base circolare piatta che sul fondo presenta un marchio inciso a due caratteri.
Notizie storico-critiche: Si tratta di immagini di genere prodotte per il mercato occidentale, caratterizzate dalla fattura molto accurata e realistica, nello stile scultoreo appreso durante il periodo Meiji (1868-1912) in particolare dopo l'apertura della Scuola tecnica di belle arti di Tokyo (Kobu bijutsu gakkou) nel 1876 dove vennero invitati a insegnare lo scultore Vincenzo Ragusa, il pittore Antonio Fontanesi e l'Architetto Vincenzo Cappelletti. lo sguardo sereno, pacato e sorridente di uomini anziani, sovente accompagnati da bambini, è Il perfetto risultato della ricerca del "patetico" volto a soddisfare il gusto turistico occidentale.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Amadini, Pietro (2011)
Aggiornamento: Antonini, Anna (2018); Di Marco, Rossella (2018); Mazzeo, Eleonora (2018)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c040-03704/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).