Tappeto da preghiera

manifattura Ushak

Tappeto da preghiera

Descrizione

Ambito culturale: manifattura Ushak

Cronologia: post 1500 - ante 1549

Tipologia: tessuti

Materia e tecnica: lana

Misure: 70 cm x 142 cm

Descrizione: Tappeto da preghiera cosiddetto Bellini. Sul campo rosso cupo si trova una nicchia da preghiera (mihrab) dalla forma semplicissima determinata, nella parte superiore, da due linee oblique e nella parte inferiore da una rientranza ottagonale detta "toppa di serratura". Dalla sommità del mihrab pende una lampada geometrizzata. Il centro del campo ospita una stella stilizzata sotto la quale trovano posto anche sette sfere policrome. L'ampia cornice è caratterizzata da un motivo ad arabeschi rossi su fondo avorio. Le frange non sono originali.
Ordito: lana; Trama: lana; Pelo: lana; Nodo: simmetrico; Densità: M.N.R. (il tappeto è foderato).

Notizie storico-critiche: Il tappeto è presente nell'elenco redatto dal dott. Candrini (posizione n. 1) con analoga datazione e attribuzione. E' segnalata, inoltre, una densità di circa 2000 nodi al dm2. Questo dato non è stato verificato perché il tappeto è stato completamente foderato.
Questa tipologia di tappeti anatolici con impianto a preghiera prende il nome di Bellini poiché furono raffigurati nei dipinti di Gentile Bellini (1429-1507) - artista che fu anche a Costantinopoli alla corte del sultano Maometto II - e del fratello Giovanni (1429 - 1516). Tali manufatti, a parte il tipo raro in cui il motivo "a rientranza" appare anche nella parte superiore del campo per svilupparsi verso il centro - come nell'impianto decorativo di un esemplare riconducibile alla prima metà del XVI secolo e proveniente dall'Anatolia occidentale in collezione privata milanese - furono prodotti per un lungo periodo ed ebbero ampia diffusione come dimostrano le frequenti apparizioni nelle opere dei pittori italiani.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Cecutti, D. (2008)

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