Coppa
manifattura Kashan
Descrizione
Ambito culturale: manifattura Kashan
Cronologia: post 1200 - ante 1210
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: ceramica / a lustro, invetriata
Misure: 7 cm x Ø 15.8 cm
Descrizione: Coppetta con corpo in pasta artificiale (cosiddetta "pasta fritta") dipinto a lustro sopra invetriatura bianca opaca. Lo spazio dedicato alla decorazione è suddiviso in tre campi delimitati da tre alberi con una caratteristica chioma a scacchiera con tre cavalieri in sella ai loro destrieri. Lo spazio rimanente è occupato da una densa e minuta decorazione tipica della produzione fittile a lustro metallico dell'inizio del XIII secolo.
Oggetti di questa tipologia sono stati, nel tempo, attribuiti a manifattura di Rayy, kashan o Gorgan, in ogni caso nell'Iran selgiuchide.
Notizie storico-critiche: La coppetta è realizzata in lustro metallico, tecnica decorativa applicata utilizzata a partire dalla metà del IX secolo. Si trattava di una composizione a base di sali d'argento e rame applicata sullo smalto già cotto. L'oggetto così decorato veniva rimesso in forno, in atmosfera povera di ossigeno: i sali penetravano nella superficie della vetrina e prendevano quel caratteristico colore metallico di varia tonalità, fra il dorato e il rosso rame. Questa tecnica fu ampiamente utilizzata in Persia nel periodo selgiuchide.
Si tratta di un buon esemplare di quello stile pittorico che è stato definito "miniaturistico" (cfr. G. CURATOLA - G. SCARCIA 1990, P. 124) e in passato attribuito anche alle manifatture di Rayy.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Cecutti, D. (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c060-00124/
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