Elmo
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: leone cinese, drago e tigre
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: ca. 1600 - ca. 1699
Tipologia: armi e oggetti storico-militari
Materia e tecnica: ferro / doratura, argentatura, rivettatura, laccatura; bronzo / doratura; rame / doratura
Misure: 21 cm x Ø 30 cm
Descrizione: Elmo di forma conica con tesa piatta dall'andamento ondulato. Realizzato in ferro parzialmente dorato, sull'esterno mostra una decorazione suddivisa in scomparti, all'interno di ognuno dei quali è una composizione diversa: "leoni cinesi" (karashishi) e tigri tra la vegetazione, oppure il drago (ryu) tra le nubi. All'interno è laccato di rosso.
Notizie storico-critiche: Appartiene a quella tipologia di oggetti nota come Nanban, ovvero "barbari del sud", termine con il quale i giapponesi identificavano gli occidentali, entrati nell'arcipelago per la prima volta nel 1542 circa. L'incontro con gli europei favorì la produzione di manufatti in cui erano presenti elementi non giapponesi, bensì occidentali. Tali influenze potevano estrinsecarsi non solo nella scelta di specifici motivi decorativi, ma anche nell'utilizzo di forme straniere. Proprio quest'ultima caratteristica permette di collocare quest'elmo tra gli oggetti Nanban: la sua forma è infatti estranea al repertorio giapponese; è invece comune in quello europeo, portoghese in particolare. Riguardo alle decorazioni che compaiono sull'elmo, esse invece appartengono ai repertori tradizionali dell'estremo Oriente.
In mostra all'esposizione Storica d'Arte Industriale. Milano, 1874
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Morena, F. (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c070-00055/
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