Piatto

manifattura giapponese

Piatto

Descrizione

Identificazione: drago

Ambito culturale: manifattura giapponese

Cronologia: ca. 1850 - ca. 1899ca. 1860 - ca. 1868

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: bronzo / smaltatura; smalto / lavorazione cloisonné; rame / cloisonnè; smalti vitrei / cloisonnè

Misure: Ø 20.5 cm

Descrizione: Piatto circolare in bronzo decorato a cloisonnée (shippo yaki) in diversi colori, raffigurante sulla superficie a vista un drago (ryu) tra le nuvole (kumo).

Notizie storico-critiche: Nonostante i giapponesi conoscessero fin dall'antichità le tecniche per la lavorazione degli smalti vitrei, apprese sostanzialmente dalla Cina, solo dal XVII secolo, e sporadicamente, si produssero alcuni manufatti decorati a cloisonnée, soprattutto finimenti per spade. Una maggiore diffusione di queste tecniche si ebbe nel XIX secolo, soprattutto nella zona di Nagoya. In epoca Meiji, grazie all'apprendimento di nuove tecniche vetrarie, si avviò una produzione di un certo livello qualitativo di oggetti decorati a cloisonné, quasi esclusivamente destinati al mercato dell'esportazione verso l'Occidente. Esistono sostanzialmente due tecniche per il cloisonné: una, utilizzata per questo piatto, prevede che il disegno e i vari colori vengano segnalati con un filo di rame, più o meno sottile, comunque ben visibile ad occhio nudo (yusen shippo); l'altra, invece accosta i vari colori senza lasciar vedere il filo (musen shippo).

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Morena, F. (2009)

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