Piatto
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: drago
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: ca. 1700 - ante 1899
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno / laccatura; legno / intaglio
Misure: Ø 33 cm
Descrizione: Vassoio circolare in "legno scolpito e laccato a colori" (chomoku saishitsu), rosso e nero, con orlo movimentato all'interno da una lobatura di andamento regolare. Al centro del fondo è invece presente la figura di un drago (ryu) tra le nuvole (kumo). E' presente un foro, probabilmente praticato per appendere il piatto.
Notizie storico-critiche: La tecnica della lacca intagliata ha origini cinesi: oggetti di questo genere arrivavano in Giappone dal continente per lo meno dalla fine del periodo Heian. Nei secoli successivi, gli artigiani giapponesi si impegnarono nel riprodurre questi preziosi manufatti: tuttavia, mentre i cinesi intagliavano i motivi decorativi direttamente nello spesso strato di lacca, i giapponesi preferirono, per motivi economici, intagliare l'ornato prima nell'anima in legno, quindi laccarlo con pochi strati di vernice. Queste lacche giapponesi intagliate sono tradizionalmente note con il nome di Kamakurabori, "lacche di Kamakura", per motivi non ancora del tutto chiari. In ogni caso, la tecnica dell'intaglio continuò a essere usata senza soluzione di continuità fino a oggi.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Morena, F. (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c070-00154/
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