Scatola per scritto beneaugurale
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: stemma gentilizio
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: ca. 1700 - ante 1867
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: bronzo; bronzo / doratura; tessuto; legno
Misure: 11.7 cm x 43.5 cm
Descrizione: Sullo scheletro in bronzo, decorato con la tecnica nanako, sono presenti alcuni medaglioni circolari: alcuni, raffiguranti l'ideogramma che significa "dieci", sarebbero simboli araldici (kamon) della famiglia Shimazu; altri invece raffigurano la tartaruga millenaria (minogame), il pino (matsu), il bambù (take) e la gru (tsuru).
Notizie storico-critiche: Questo tipo di oggetto, noto in giapponese col nome di tsutsumamori, veniva solitamente usato per contenere una lettera beneaugurale (omamori) che si donava alla coppia di sposi in occasione del loro matrimonio; faceva quindi parte del corredo nuziale (konrei chodo) di una famiglia dell'aristocrazia militare. Rispetto ad altri oggetti analoghi, questo esemplare ha dimensioni contenute: i materiali con cui è stato realizzato, rispetto al più usuale bambù, sono pregiati, a partire dal tessuto di tipo kinran karaori ("broccato a oro alla cinese"). La famiglia Shimazu, cui appartiene il mon presente su questo oggetto, poteva vantare al suo interno i signori (daimyo) di Kagoshima, nella regione di Satsuma, per oltre sei secoli. La tartaruga millenaria (minogame), il pino (matsu), il bambù (take) e la gru (tsuru), sono simboli di longevità e fedeltà coniugale; la presenza di tali motivi sarebbe conferma di una destinazione di questo oggetto come dono nuziale. Ai due anelli posti alle estremità erano di solito legati due fiocchi di seta.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Morena, F. (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c070-00429/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).