Giacca
manifattura giapponese
Descrizione
Identificazione: motivi decorativi vegetali
Ambito culturale: manifattura giapponese
Cronologia: ca. 1750 - ca. 1850
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: seta / operata; oro
Misure: 100 cm x 62 cm
Descrizione: Variante shokko nikishi (spesso tradotta con lampasso). Tessuto in seta operato con disegni per trame supplementari in seta molto lucida e spessa con filati in oro. Fondo rosso aranciato, disegno in policromia e oro di maglie ottagonali ad incastro perfetto con fiori convenzionali, frontali e stilizzati, con otto petali carenti e lombati. Entro gli ottagonali "fiori cinesi" (karahana) stilizzati contenuti in cornici lobate. Delle linee (quattro) congiungono il karahana. Guarnizioni di velluto operato a tinta blu. Due nodi a pendagli in cordoncino di seta ad altezza maniche. Cintura fissata nella parte posteriore. Orli alle maniche e lembi inferiori percorsi da tripla decorazione di fettucce bianche, rosse e verdi. Fodera interna viola.
Notizie storico-critiche: Shokko nikishi è un particolare tipo di karaori nikishi (tessuti policromi cinesi) di epoca MIng (1368-1644). Shokko è una delle varianti del disegno. Nel passato furono principalmente destinati per la confezione di costumi per il teatro No (come in questo caso) e per la danza sarugaku. Il motivo shokko (a maglie ottagonali e quadrate) è collegabile ad analoghe decorazioni bizantine e islamiche. Nell'abbigliamento era usato per le sopravvesti jinbaori e per le cinture obi femminili. Nel teatro per i personaggi maschili più nobili (ad esempio per il karinigu di Okina).
Il doboku è una giacca per uomo, corta e a maniche ampie, indossata sopra il kosode.
Collocazione
Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture
Credits
Compilazione: Morena, F. (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6c070-00730/
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