Figura femminile

Gorni, Giuseppe

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Descrizione

Denominazione: Taccuini. Disegni dal campo di prigionia di Haymasker

Autore: Gorni, Giuseppe (1894-1975)

Cronologia: 1917

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: inchiostro; carta

Misure: 4 cm x 6 cm

Descrizione: figura di donna con bastone su piedistallo

Notizie storico-critiche: Composizioni di figure estremamente articolate e libere si sviluppano in uno spazio ridottissimo quale il foglio di un taccuino; la compattezza dei soggetti è data dalla resa volumetrica delle sagome che in un corpo unico e massiccio esprimono la gravità di una condizione psicologica, quella della guerra.
In primo piano un uomo coricato appoggiato su un fianco, un altro chinato frontalmente e il terzo in piedi di profilo, tutti e tre con le teste rivolte verso il basso, privi completamente di qualsiasi descrizione fisica e fisionomica, dentro a gabbie umane tracciate dalle linee verticali e orizzontali che si intrecciano sui corpi contornati da segni spessi come quelli che delimitano le zone d'ombra. Questi modelli spersonalizzati e alienati sono i commilitoni di Gorni, prigionieri anch'essi di un tempo che fatica a trascorrere e che porta via con sé ogni speranza, ogni momento di vita vissuta, dove lo sconforto diventa sempre più accorato, fino alla pietrificazione.
Questi giovani schizzi mostrano un artista in fieri, senza una vera e propria preparazione artistica ma con una grande capacità espressiva. La narrazione è bloccata e l'evento sembra ripetersi senza tregua, tale e quale come nella fissità di una scultura; per questo Gorni pone i suoi soggetti su piedistalli, li fissa potentemente al suolo, in attesa. Così come nel disegno Studio di figure sedute, 1917, i due uomini hanno il viso rivolto all'orizzonte ma sono privi degli occhi, ancora più che assenti. Gorni, però, nella solitudine della prigionia, cerca di tornare con la mente alla sua vita, alla sua terra e allora disegna sul basamento ai piedi delle figure in Studio dei prigionieri, 1917 uno scorcio di paese dove si vede chiaramente una chiesetta col campanile, forse la sua Nuvolato.
Tratto dagli apparati a cura di Paola Boccaletti nel catalgo del Museo diffuso G. Gorni, 2006.

Collocazione

Provincia di Mantova