Ritorno a Giulio Romano
Boni, Angelo
Descrizione
Identificazione: natura morta con putto
Autore: Boni, Angelo (1935-)
Cronologia: post 1988
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: collage su cartone pressato; acrilico
Misure: 70 cm x 100 cm
Descrizione: natura morta con colonna tortile e putto
Notizie storico-critiche: Pittore, disegnatore e incisore, Angelo Boni è nato a Suzzara nel Â'35. Attualmente vive e lavora a Carpenedolo, comune in provincia di Brescia. La moglie, Gianna Corradini, pure nativa di Suzzara, avendo vinto il concorso per lÂ'insegnamento nella scuola elementare di quel comune, vi si è trasferita con la famiglia.Suzzarese di nascita è anche il figlio Paolo, oggi architetto, sposato, che esercita la professione nello stesso comune dove anche il padre è stato professore di disegno nella Media. Come artista, Angelo, che ha curato la sua formazione di base presso lÂ'Istituto dÂ'Arte Â'P.ToschiÂ' di Parma, è attivo dagli anni Â'50 con la partecipazione a rassegne nazionali e internazionali di grafica e pittura.Il suo curricolo, straordinariamente ricco di mostre personali e collettive, dopo un decennio di esercizio e maturazione, inizia nel `66 con una mostra al Â'Cavallino BiancoÂ', dove ritorna nel Â'79; nellÂ' Â'84 la galleria 2E espone suoi lavori di grafica ed è alla Civica Galleria di Arte Moderna di Suzzara con la personale «Il Po», che poi, col titolo «Il Po grande sconosciuto» passa prima a Giulianova di Teramo e poi a Pinerolo. NellÂ' Â'89 è presente con esemplari di grafica alla Â'Sala mensa e riunioniÂ' della Bondioli/Pavesi; nel Â'95 la 2E presenta una sua antologica di grafica; nel Â'96 è di nuovo a Suzzara, dove, alla scuola Arti e Mestieri, espone dipinti e incisioni dedicati al «Ritorno a Giulio Romano»; è di nuovo nel Â'98 allÂ'Arti e Mestieri con «Dipinti, disegni, incisioni». Nel 2003, nella sala della Pro Loco in Piazza Garibaldi dedica una mostra allÂ'amico scomparso Benvenuto Guerra, che fu tra i primi a scrivere dellÂ'arte di Boni con squisita sensibilità e competenza critica. QuestÂ'anno era presente con una sua opera al 45° Premio Suzzara, nella sezione a libera partecipazione allÂ'Arti e Mestieri. Ha partecipato, nei suoi 40 anni di attività , ad almeno un centinaio di collettive in tuttÂ'Italia (riscuotendo ovunque il favore della critica e del pubblico) e diverse volte al Premio Suzzara (1966, 1967, 1968, 2006) decine e decine di critici abbiano esaltato il valore della sua produzione grafica, pittorica e incisoria, non solo per la maestria formale e la raffinatezza tecnica, ma soprattutto per la capacità di applicare tali competenze a temi di grande impegno civile. In particolare, la tematica ecologica, fortemente sentita da Angelo Boni, che ha abitato per 14 anni a Tabellano a stretto contatto con la natura del Po, è affrontata dallÂ'artista con ineguagliabile espressività e col senso drammatico di empatia con la lenta morte del fiume, percepito da Angelo quasi come il liquido amniotico della sua nascita artistica.
Collocazione
Provincia di Mantova
Credits
Compilazione: Boccaletti, Paola (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6e030-00295/
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