Il trasporto di Cristo
Baldissarri, Umberto Mario detto BUM
Descrizione
Identificazione: deposizione
Autore: Baldissarri, Umberto Mario detto BUM (1907-1993)
Cronologia: prima metà sec. XX
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: inchiostro seppia su carta
Misure: 27 cm x 16.5 cm
Descrizione: schizzi della veduta d'insieme e particolari del trasporto del cristo morto
Notizie storico-critiche: A causa di ristrettezze famigliari abbandona gli studi tecnici e si avvia all'apprendistato di decoratore presso i fratelli Martinenghi; con questa ditta entra nel 1920 nel Palazzo Ducale di Mantova, dove esegue interventi di restauro nell'appartamento di Vincenzo; lavora al recupero di edifici cittadini, palazzi e chiese liguri e trentine. S'iscrive ai corsi serali della Scuola d'Arte e inizia a dipingere e incidere con artisti locali. Ottiene la borsa di studio Franchetti e "giovanissimo" entra in rapporto con il gruppo di intellettuali animatori di "Procellaria" e "Bleu", le due riviste futurista e dadaista. Parte volontario per la guerra d'Etiopia, in stretto contatto con Marinetti, impegnato nella medesima impresa. Ad Adua consegue il diploma di geometra, lavora al piano regolatore della città e a progetti di edifici pubblici, testimoniati da una raccolta copiosa di schizzi. Il soggiorno etiope si conclude quando, nel 1940 è richiamato alle armi e l'anno seguente è fatto prigioniero dagli inglesi e internato in campo fino al 1946.Al ritorno a Mantova s'impiega fino al 1971 nel Genio Civile, ma non cessa l'attività espositiva nelle manifestazione mantovane e provinciali che cercano di ricostruire, attraversi il Neorealismo e l'espressionismo, un linguaggio rispondente alla contemporaneità.
Collocazione
Provincia di Mantova
Credits
Compilazione: Boccaletti, Paola (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/6e030-00299/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).