Versatoio
manifattura di Felice Clerici
Descrizione
Identificazione: Paesaggio con figure e architetture.
Ambito culturale: manifattura di Felice Clerici
Cronologia: ca. 1745 - ca. 1790
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: Maiolica decorata in blu a gran fuoco; Maiolica decorata in rosso e giallo a piccolo fuoco.
Descrizione: Versatoio a casco rovesciato su alto piede dal bordo mistilineo, modellate a stampo, la presa ha l'attaccatura superiore a tesa di animale che morde il bordo e corpo a "S". Lo smalto è azzurrato e il decoro "a carabiniere" si svolge sull'intera superficie dell'invaso e sul piede, senza oro. L'orlo superiore e la base sono profilati in bruno- rosso e lo stesso colore è usato per rialzare la protome animale e il motivo a scaglietta sul dorso dell'ansa.
Notizie storico-critiche: Ritroviamo la stessa identica forma decorata "a paesini e figure a comparto blu" marcato "Milano" in corsivo rosso: un vasto assortimento sfornato da Clerici. Ma probabilmente ambedue le manifatture milanesi producevano questi pezzi.
La denominazione "a carabiniere" è sorta nel mondo antiquarilae del secolo scorso. Nasce dalla somiglianza tra il pennacchio della pagoda e quello che corona il copricapo della divisa dell'Arma dei Carabinieri.
La denominazione più corretta dovrebbe essere "alla pagoda cinese".
Il motivo "della pagoda" è sicuramente il riflesso delle più semplici porcellane cinesi d'esportazione in monocromia di cobalto chiamamte "isola" o "isola e ponte" in cui la superficie è abitata da fiumi , isole, ponti, pagode, montagne, pini e salici. Prodotta a Ching-te-chen fino al 1785 circa. Il motivo decorativo a padiglione o pagoda è tra i più comuni sulle porcellane ammassate sulle navi cargo delle Compagnie delle Indie.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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