Piattino
manifattura di Castelli d'Abruzzo
Descrizione
Identificazione: Dio caccia Caino
Ambito culturale: manifattura di Castelli d'Abruzzo
Cronologia: ca. 1700 - ca. 1750
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: Maiolica dipinta con colori a gran fuoco
Misure: 2.4 x Ø 17.7
Descrizione: Piattino a trembleuse o "scossino" con base cilindrica leggermente svasata alla base che forma la sede cava destinata a contenere la tazza. La tesa del piano un poco concavo è profilata esternamente da un bordo rialzato. La parete è molto sottile.
La scena istoriata è dipinta con colori a granfuoco e il bordo è ornato con motivo a rosette fogliato stilizzato.
Notizie storico-critiche: Dal punto di vista iconografico alcuni elementi provocano perplessità: innanzitutto la figurazione di Caino anziano e inoltre il fatto che accanto al corpo di Abele visto di scorcio in primo piano vi sia una mascella d'asino. L'unico episodio biblico in cui sia espressamente citata quest'arma è il passo del libro dei Giudici (15,15-15,17) in cui Sansone contro i Filistei afferma: "con la mascella d'asino, /ho colpito mille uomini".
Ma quest'osso è spesso rappresentato come arma "bestiale" in mano a tritoni o satiri in raffigurazioni mitologiche rinascimentali come si può osservare in celebri incisioni: Mantegna e Durer, Lotta dei tritoni o ancora Durer; Combattimento della Virtù e del Piacere e spesso anche in mano a Caino, come nell'icisione anonima tratta da un'opera di Jean Cotelle con questo soggetto, sicuramente nota a Castelli perchè fonte della decorazione di altre maioliche castellane. Anche l'anzianità di Adamo è talvolta riscontrabile su altre ceramiche della stessa provenienza. Sicuramente anche la nostra composizione trova la sua origine in una fonte incisa, purtroppo non rintracciata.
Tra i numerosi maestri attivi a Castelli spesso il riconoscimento delle mani non è affatto semplice, come in questo caso.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/70020-00229/
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