P.r Hie.s Carminati Brambilla

ambito lombardo

P.r Hie.s Carminati Brambilla

Descrizione

Identificazione: Ritratto del Padre Hieronimus Carminati Brambilla

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1616 - ca. 1624

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 40.5 cm x 55.5 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo scuro

Notizie storico-critiche: Ritratto a mezzo busto su fondo scuro.
Hieronimus Carminati Brambilla fu Regio Ducale Cappellano del Duomo di Monza dal 1588 (Crespi / Merati 1982, p. 62). Grazie all'etichetta posta sul rovescio del dipinto sappiamo che morì il 13 aprile 1616. Il nome del Carminati De Brambilla figura inciso tra i benefattori dell'Ospedale su una delle lapidi commemorative poste all'ingresso dell'edificio di Via Solferino. La mancanza di documentazione storica, tuttavia, non ci permette di conoscere a fronte di quale benemerenza il ritratto fu eseguito e come sia giunto nella raccolta dell'Ospedale San Gerardo.
Il benefattore è colto a mezzo busto in leggero tre quarti, vestito con l'abito ecclesiastico nero e il colletto bianco; sul capo porta una berretta rigida a spicchi, secondo una foggia che venne codificata nel corso della seconda metà del XVI secolo (Butazzi 2002, p. 44).
Il ritratto è caratterizzato da un'estrema rigidità espressiva e da una conduzione stilistica assai grossolana, aggravata dai pesanti restauri del passato, a cominciare da quello eseguito tra il 1835 e il 1836 dal pittore milanese Sebastiano Storace, insieme ai ritratti del Can. Giuseppe Pietro Morerio (INV. N. 131774), del Rev. Padre Carlo Gius. Porchera (INV. N. 131820) e di Iohannes Princivalle Aliprandi (INV. N. 131775), per 20 lire austriache cadauno (ASHSG XII, 200). L'opera, pertanto, conserva un valore prevalentemente storico e iconografico.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).