Can.o Giovanni Mazza
ambito lombardo
Descrizione
Identificazione: Ritratto del Canonico Giovanni Mazza
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1835 - ca. 1849
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 45 cm x 60 cm
Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo unito
Notizie storico-critiche: Ritratto a mezzo busto su fondo unito.
L'effigiato è il canonico Giovanni Mazza di Monza, morto l'11 ottobre del 1835, ricordato in bibliografia tra quanti istituirono Legati e Cause Pie (Colombo 2002, p. 28, nota 28). Si tratta evidentemente di un ritratto eseguito 'post mortem' in forma gratulatoria per onorare la memoria del benefattore, secondo la tradizione illustre della Ca' Granda milanese che fu condivisa dalla gran parte delle istituzioni lombarde (Coppa 2002, p. 105).
Lo Statuto Organico della Congregazione di Carità del 1933, che ci informa sullo stato attivo di tutte le Cause Pie dell'Ospedale, sappiamo che Giovanni Mazza istituì due legati, con testamento datato 21 gennaio 1836 a rogito del dott. Luigi Sirtori, "per l'assistenza ai poveri infermi degenti nelle loro case" e "ai poveri che lasciano risanati l'Ospedale"; ancora nel 1933 questi legati fruttavano annualmente 93,25 e 74,61 lire (ADHSG 14/3).
A Monza nel periodo della Restaurazione, essendo stata dichiarata "provvisoria" la Congregazione di Carità napoleonica, le donazioni, sia in forma diretta sia attraverso lasciti e legati, erano raccolte dall'amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri (Coppa 2002, p. 118 nota 7). Il ritratto conserva l'etichetta inventariale del 1938 dell'Ospedale Umberto I, come fu denominato il Luogo Pio Convenio o Ospedale di San Bernardo nel 1896, dopo il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola all'edificio di Via Solferino (Colombo 2002, p. 39).
Il soggetto è ritratto a mezzo busto in posa semifrontale su fondo unito. La cotta d'ermellino, indossata sotto una mantella rosa, qualifica la carica dell'ecclesiastico. E' un ritratto d'infima qualità a causa dell'evidente sproporzione formale e dell'eccessiva durezza dei tratti fisionomici, e che, per questo, conserva un valore prevalentemente storico e iconografico.
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza
Credits
Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7a010-00065/
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