Alessandro Rovelli
Parma Emilio
Descrizione
Identificazione: Ritratto di Alessandro Rovelli
Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)
Cronologia: 1920
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 46.5 cm x 58 cm
Descrizione: ritratto a mezzo busto
Notizie storico-critiche: Il ritratto raffigura Alessandro Rovelli ed è stato eseguito da Emilio Parma. Le iscrizioni non dichiarano né l'anno di morte del ritrattato, né quello d'esecuzione dell'effige. La mancanza di documentazione storica non ci permette di sapere come l'opera sia entrata nella Quadreria dei Benefattori e a fronte di quale benemerenza, pur essendo inserito nell'inventario che è stato stilato dall'Ospedale Umberto I - secondo la denominazione assunta dall'ospedale col trasferimento nell'edificio di via Solferino - nel 1938, dopo la soppressione della Congregazione di Carità (Colombo 2002, pp. 39, 76).
L'immagine è una ripresa in posa frontale convenzionale e un po' spenta nella resa espressiva ed è la replica dell'INV. N. 131834. Potrebbe rappresentare lo studio preparatorio del ritratto a figura intera eseguito dal Parma nel 1921, appartenente all'Opera Pia Bellani e pubblicato da S. Coppa nella rassegna sulla raccolta Bellani (Coppa 2002, p. 153). La presenza di repliche in formato minore di ritratti ambientati non rappresenta una novità per la Quadreria. Anche il trovare un ritratto dello stesso benefattore nella raccolta di un altro ente benefico non stupisce per le vicende comuni che legarono tutti i Luoghi Pii monzesi dai tempi del governo napoleonico fino al regno sabaudo, quando l'amministrazione degli istituti benefici era affidata alla Congregazione di Carità. La separazione della Quadreria dei Benefattori in due nuclei, appartenenti l'uno all'Opera Pia Bellani l'altro, quantitativamente più cospicuo, all'Ospedale San Gerardo, è avvenuta, infatti, in tempi recenti, sembra per motivi amministrativi e in modo affatto casuale (Coppa 2002, p. 109).
Il ritratto venne eseguito in forma gratulatoria, su commissione dell'ente che ricevette il beneficio, molto probabilmente sulla base di una fotografia della defunta. La tecnica esecutiva è caratterizzata da un impasto denso e spesso, simile a quello utilizzato dal Parma nei ritratti coevi di Giulia Arbizzoni (INV. N. 131974) e della signora Oreni (INV. N 131871), riconducibili tutti agli inizi degli anni '20.
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza
Credits
Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7a010-00150/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).