Alessandro Rovelli
Parma Emilio
Descrizione
Identificazione: Ritratto Alessandro Rovelli
Autore: Parma Emilio (Monza, 1874-1950)
Cronologia: 1920
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 47.5 cm x 58.5 cm
Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo scuro
Notizie storico-critiche: Sul ritratto non sono riportati né il nome né l'anno di morte dell'effigiato, mentre quello d'esecuzione rimane nascosto sotto la cornice di fianco alla firma del pittore Emilio Parma. Sulla scheda del 1983 e sull'Inventario Generale il soggetto è identificato con "Alessandro Rovelli", deducendo il dato anagrafico dal ritratto INV. N. 31828, che è una replica del nostro. La mancanza di documentazione storica non ci permette di sapere come il ritratto sia entrato nella Quadreria dei Benefattori e a fronte di quale benemerenza, pur essendo inserito nell'inventario che è stato stilato dall'Ospedale Umberto I - secondo la denominazione assunta dall'ospedale col trasferimento nell'edificio di via Solferino - nel 1938, dopo la soppressione della Congregazione di Carità (Colombo 2002, pp. 39, 76).
L'immagine è una ripresa a mezzo busto in posa frontale, molto convenzionale ed è la replica dell'INV. N. 31828, solo più contrastata nei colori e un po' più viva nell'espressione. Come quella potrebbe rappresentare lo studio preparatorio del ritratto a figura intera eseguito dal Parma nel 1921 appartenente all'Opera Pia Bellani, e pubblicato da S. Coppa nella rassegna sulla raccolta Bellani (Coppa 2002, p. 153). Le repliche in formato minore di ritratti ambientati non rappresentano una novità per la Quadreria. Anche il trovare ritratti dello stesso benefattore nella raccolta di un altro ente benefico non stupisce per le vicende comuni che legarono i tutti i Luoghi Pii monzesi dai tempi del governo napoleonico fino al regno sabaudo, quando l'amministrazione degli istituti benefici era affidata alla Congregazione di Carità. La separazione della Quadreria dei Benefattori in due nuclei, appartenenti l'uno all'Opera Pia Bellani l'altro, quantitativamente più cospicuo, all'Ospedale San Gerardo, è avvenuta, infatti, in tempi recenti, sembra per motivi amministrativi e in modo affatto casuale (Coppa 2002, p. 109).
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza
Credits
Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7a010-00151/
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