Rag.e Giuseppe Ornaghi

Bianchi Gerardo

Descrizione

Identificazione: Ritratto del Rag. Giuseppe Ornaghi

Autore: Bianchi Gerardo (Monza, 1845-1922)

Cronologia: post 1892 - ca. 1899

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 46 cm x 61.5 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo neutro

Notizie storico-critiche: L'effigiato è il Rag. Giuseppe Ornaghi di Monza, scomparso il 14 dicembre 1892 all'età di 40 anni. Il signor Ornaghi viene ricordato tra i Benefattori degli enti assistenziali monzesi per volontà della moglie Maria Rossi, scomparsa il 30 novembre 1892 a soli 35 anni; nel suo testamento, datato 4 ottobre 1892, la donna dispose un legato di 10.000 lire per l'istituzione di una piazza nella Pia Casa di Ricovero dopo la morte del marito (ASCRIMz 27/9, n. rep. 12657/347).
In seguito al decesso dell'Ornaghi, nel dicembre successivo, vennero avviate le ordinarie procedure di richiesta di accettazione del legato presso la Sottoprefettura di Monza. Il legato venne accettato il 15 luglio 1893, dopo di che si dovette procedere all'istituzione della piazza e alla consueta commissione del ritratto. L'effigie di Giuseppe Ornaghi venne consegnata dal pittore Gerardo Bianchi il 16 marzo 1894, dietro il corrispettivo di 125 lire (ASCRIMz 27/9, 669).
Il soggetto è colto in leggero tre quarti con la testa voltata di lato. Il taglio dell'immagine tradisce un'esecuzione a posteriori, compiuta mediante la visione di una fotografia. Del resto è risaputo che l'autore dell'opera era un fotografo esperto, che nel proprio studio coltivava l'arte del ritratto fotografico al pari di quello pittorico.
L'espressione accigliata e fiera caratterizza le sembianze di questo giovane uomo, che si distingue tra gli altri perché indossa abiti sportivi e informali, come la maglia colorata e la giacca in tessuto grezzo, su cui il pittore indugia, descrivendone l'intreccio della trama.
L'effigiato è il Rag. Giuseppe Ornaghi di Monza, scomparso il 14 dicembre 1892 all'età di 40 anni. Il signor Ornaghi viene ricordato tra i Benefattori degli enti assistenziali monzesi per volontà della moglie, Maria Rossi; scomparsa il 30 novembre 1892 a soli 35 anni, la donna dispose nel suo testamento, datato 4 ottobre 1892, un legato di 10.000 lire per l'istituzione di una piazza nella Pia Casa di Ricovero alla morte del di lei marito, Giuseppe Ornaghi (ASCRIMz 27/9, n. rep. 12657/347).
Deceduto il marito, nel dicembre successivo, vennero avviate le ordinarie procedure di richiesta di accettazione del legato presso la Sottoprefettura di Monza. Il legato venne accettato il 15 luglio 1893, dopo di che si dovette procedere all'istituzione della piazza e alla consueta commissione del ritratto. L'effigie di Giuseppe Ornaghi venne consegnata dal pittore Gerardo Bianchi il 16 marzo 1894, dietro il corrispettivo di 125 lire (ASCRIMz 27/9, 669).
Il soggetto è colto in leggero tre quarti con la testa voltata di lato. Il taglio dell'immagine tradisce un'esecuzione a posteriori, compiuta mediante la visione di una fotografia. Del resto è risaputo che l'autore dell'opera era un fotografo esperto, che nel proprio studio coltivava l'arte del ritratto fotografico al pari di quello pittorico.
L'espressione accigliata e fiera caratterizza le sembianze di questo giovane uomo, che si distingue tra gli altri perché indossa abiti sportivi e informali, come la maglia colorata e la giacca in tessuto grezzo, su cui il pittore indugia, descrivendone l'intreccio della trama.
L'opera conserva un lacerto dell'etichetta inventariale dell'Ospedale Umberto I (secondo la denominazione che l'ospedale assumerà nel 1896 col trasferimento nel nuovo edificio di via Solferino); questo inventario venne stilato nel 1938, dopo la soppressione della Congregazione di Carità, l'ente che fin dall'Unità sappiamo raccogliere le beneficenze e amministrare i Luoghi Pii monzesi, compreso l'ospedale (Colombo 2002, pp. 39, 60, 76, 186 e ss.).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza