Cav. Uff. Dott. Luigi Erba
Spreafico Eugenio
Descrizione
Identificazione: Ritratto Cav. Uff. Dott. Luigi Erba
Autore: Spreafico Eugenio (Monza, 1856 - Magreglio, 1919)
Cronologia: post 1904 - ca. 1909
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 69.5 cm x 89.5 cm
Descrizione: ritratto a busto intero ambientato
Notizie storico-critiche: Luigi Erba nacque in Monza il 29 marzo 1845. Si laureò in Medicina presso l'Università di Pavia nel luglio 1869, sebbene già l'anno precedente avesse prestato servizio presso l'ospedale della sua città (ASHSG XXXVI, 963). Nell'agosto 1869 fu assunto nell'Ospedale di Monza in qualità di Medico Chirurgo Secondario, con uno stipendio annuo di ottocento lire l'anno. Nei vent'anni successivi divenne Chirurgo Primario, Medico-Chirurgo di Santa Corona e infine Medico Chirurgo Capo; nel 1894 il suo stipendio ammontava a 3.080 lire annue (ASHSG XXXVI, 1048). La sua carriera si completò con l'incarico di Medico della Real Casa e con l'onore di essere nominato primo Direttore dell'Ospedale Umberto I, come venne chiamato l'ente nel 1896 col trasferimento alla nuova sede in Via Solferino (Colombo 2002, p. 39). Luigi Erba, insignito anche dei titoli di Cavaliere e Ufficiale, mantenne la carica di Direttore per otto anni, fino al sopraggiungere di una lunga malattia che il 29 ottobre 1904 lo portò alla morte.
Il ritrattato è ricordato tra i benefattori dell'ospedale su una delle lapidi commemorative poste all'ingresso dell'edificio di Via Solferino. La mancanza di documentazione storica, tuttavia, non ci permette di sapere se l'effige fosse stata eseguita per ricordare un'elargizione in denaro o, com'era consuetudine, per onorare i servigi resi dal soggetto con l'attività di medico e direttore dalla riconosciuta competenza.
Sottintendendo un'esecuzione a posteriori, con questo ritratto il pittore Eugenio Spreafico chiude la piccola serie di effigi gratulatorie eseguite per la Quadreria dei benefattori del San Gerardo. Nonostante la derivazione da fotografia imponesse una certa fissità all'immagine, la critica coglie l'intento di rendere la posa spontanea, "come se il benefattore fosse stato interrotto in un momento del suo lavoro, con le carte in mano". Se l'analisi della figura è "improntata a un realismo sobrio e asciutto", il fondale, costituito da una cortina di fogliame, propone uno schema caro alla ritrattistica post romantica lombarda, adottato anche dai pittori della tarda Scapigliatura. Viene osservato come la sovrapposizione meccanica della figura sul fondo, illuminato da una luce fredda e poco vibrante, tradisca l'uso di un fondale posticcio da studio (Rebora 1989, pp. 153-154).
L'Inventario dei beni mobili e preziosi dell'Ospedale - redatto nel 1907 - registra il "quadro ad olio dell'ex-direttore Cav. Luigi Erba" presso lo Studio del Sig. Direttore (ASHSG XXXIII). L'opera fu esposta alla mostra che la città di Monza dedicò a Eugenio Spreafico nel 1989.
Collocazione
Provincia di Monza e Brianza
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza
Credits
Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7a010-00202/
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