Giovanni Gasparetti

Bianchi Gerardo

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Giovanni Gasparetti

Autore: Bianchi Gerardo (Monza, 1845-1922)

Cronologia: 1902

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 46 cm x 62 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo variegato

Notizie storico-critiche: L'effigiato è Giovanni Gasparetti fu Giuseppe, scomparso a Monza il 19 dicembre del 1900.
Nel proprio testamento olografo, datato 8 agosto 1899, dispose per una piazza nella locale Pia Casa di Ricovero "da fondarsi al più presto possibile dopo la mia morte" con diritto di nomina al figlio maggiore, Carlo, e ai suoi discendenti (ASCRIMz 25/9, n. rep. 1230/2338). Un altro figlio del Gasparetti è quel Pasquale che entrerà a far parte del novero dei benefattori (si veda il ritratto al INV. N. 131914) per volontà della sorella Giovannina maritata Meda, che nel giugno 1917 fece istituire in sua memoria un letto per cronico presso l'ospedale Umberto I (ECA2MZ, 2.5.15 (b. 10), unità 63, n. rep. 4210/1631).
Il soggetto è ripreso a mezzo busto con il capo rivolto a sinistra, in un'immagine convenzionale, realizzata di getto per mezzo di una pittura magra e poco rifinita, come realizzata di getto.
Nel giornale di cassa della Pia Casa di ricovero e industria per l'anno 1902 si registra al giorno 23 aprile il pagamento in 125 lire "per un ritratto ad olio del defunto benefattore Giovanni Gasparetti" al pittore Gerardo Bianchi (ASBMz, Giornale di cassa 30); questo dato ci permette di attribuire la paternità dell'effigie all'artista monzese, figlio di Giosuè (già presente in Quadreria con diverse effigi) e fratello del famoso Mosè Bianchi.
Sul rovescio s'è conservata l'etichetta dell'inventario che l'Ospedale Umberto I (come fu chiamato il nosocomio nel 1896 dopo il trasferimento nel nuovo edificio di via Solferino) stilò nel 1938, in seguito alla soppressione della Congregazione di Carità - che, ricordiamo, era l'ente istituito dal governo sabaudo per raccogliere le beneficenze e gestire l'amministrazione di tutto il settore assistenziale della città, compreso l'ospedale civico (Colombo 2002, pp. 39, 60, 76, 180 e ss.).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza