Comm. Rinaldo Valanzasca

Guarnieri Guido

Descrizione

Identificazione: Ritratto del Comm. Rinaldo Valanzasca

Autore: Guarnieri Guido (?)

Cronologia: 1921

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 74 cm x 88.5 cm

Descrizione: ritratto a busto intero su fondo variegato

Notizie storico-critiche: Il Comm. Rinaldo Vallanzasca scomparve nel 1920. Il suo nome figura tra i benefattori dell'Ospedale, essendo inciso sulla lapide commemorativa posta all'ingresso dell'edificio di via Solferino. La mancanza di documentazione storica, tuttavia, non ci permette di conoscere l'oggetto eventuale della beneficenza del Valanzasca e l'origine dell'effige che fu eseguita a posteriori nel 1921 da Guido Guarnieri.
Il pittore, che a quell'epoca aveva già siglato il ritratto di Giovanni Hensemberger (INV. N. 131750), realizza un'immagine convenzionale col soggetto in posa eretta mentre riguarda lo spettatore.
L'austera fissità della figura risente dell'esecuzione a posteriori, pur essendo ingentilita dalla fusione tonale della materia pittorica, che è la cifra stilistica distintiva di quest'opera. Come nota di costume si segnala l'utilizzo ormai consolidato nella moda maschile del Novecento della cravatta lunga e scura infilata sotto la giacca.
L'attitudine alla beneficenza della famiglia del ritrattato è documentata a distanza di tempo dal gesto delle signore Luisa Canesi Valanzasca e Iva Cattaneo Valanzasca, che il 19 aprile 1940 elargirono somme di denaro alle istituzioni benefiche cittadine "in memoria del compianto cittadino Comm. Rinaldo Valanzasca", loro congiunto; i più importanti giornali monzesi dell'epoca ("Il Cittadino" del 25 aprile 1940 e "Il popolo di Monza" del 24 aprile 1940) registrarono la beneficenza, che ammontava a lire 5.000 per l'Ospedale Umberto I del Circolo di Monza e a lire 1.000 per l'Orfanotrofio Femminile Bellani, la Piccola Opera di Salvezza del Fanciullo, l'Istituto degli Artigianelli, l'Istituto Buon Pastore e l'Ente Comunale di Assistenza (ADHSG 22/8).

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

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