Gaetano Radaelli

Bianchi Rino

Gaetano Radaelli

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Gaetano Radaelli

Autore: Bianchi Rino (Monza, 1884-1968)

Cronologia: 1935

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 52 cm x 71.5 cm

Descrizione: ritratto a busto intero su fondo variegato

Notizie storico-critiche: Secondo l'iscrizione posta sul fronte del dipinto l'effigiato è Gaetano Redaelli, nato nel 1857 e deceduto nel 1933.
Gaetano Ambrogio Radaelli (o "Redaelli") nacque in Monza il 23 maggio 1857 da Carlo Radaelli e Galbiati Teresa, e scomparve il 4 gennaio 1933, all'età di 75 anni, nella sua casa monzese di via Carlo Alberto n. 1.
Con testamento datato 24 settembre 1927 Gaetano Radaelli nominò la Congregazione di Carità di Monza erede di alcune fonti di reddito, corrispondenti al capitale complessivo di 150 mila lire, con l'obbligo di corrispondere £.10 giornaliere alla governante Giacomina Eugenia Anna De Prato, vita sua natural durante, e di istituire "un letto perpetuo nella Casa di Ricovero dei vecchi poveri di Monza e [...] un letto per cronici nell'Ospedale Umberto I" (ASCRIMz 29/3, n. rep. 13291/8556).
L'effigie del benefattore fu eseguita nel 1935 in forma gratulatoria dal pittore monzese Rino Bianchi, figlio di Gerardo, che aveva già lavorato alacremente come ritrattista per gli istituti assistenziali monzesi (ADHSG 39/9, 1112).
Gaetano Radaelli è ripreso in posa eretta con le braccia conserte; si osserva qualche incertezza nelle proporzioni e nel disegno di mani e braccia, mentre lo sfondo mosso, essendo stato manomesso, contribuisce solo in parte all'inserimento della figura in uno spazio reale. Lo stile pittorico si caratterizza per il tratto grafico con cui sono tracciati i contorni della figura e le ombreggiature e per la materia magra e povera di colore.
E' il primo dei due ritratti eseguiti da Rino Bianchi per la Quadreria ospedaliera (v. ritratto di Maria Romorini ved. Mariani INV. N. 131905), ed è anche una delle opere più recenti della collezione, appartenendo all'esigua serie di effigi realizzate nel periodo compreso tra le due guerre, quando andò progressivamente a esaurirsi la consuetudine di onorare la memoria dei benefattori con un ritratto da parte dei Luoghi Pii monzesi.
Al momento della creazione del catalogo fotografico della Quadreria il dipinto presentava ancora la cornice, di cui è attualmente sprovvisto.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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