Vincenzo Bergomi

ambito lombardo

Vincenzo Bergomi

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Vincenzo Bergomi

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1831 - ca. 1860

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 45 cm x 59.5 cm

Descrizione: ritratto a mezzo busto su fondo unito

Notizie storico-critiche: Dell'effigiato conosciamo i dati anagrafici riportati sull'etichetta commemorativa posta sul retro del dipinto: Vincenzo Bergomi di Monza, scomparso il 27 febbraio 1831.
La registrazione della data di morte indica che il ritratto potrebbe essere stato commissionato in forma gratulatoria dall'ente che ricevette l'eredità del benefattore, secondo la tradizione istituita dalla Cà Granda milanese e condivisa dalla gran parte delle istituzioni lombarde.
A Monza, dai tempi della Restaurazione, essendo stata dichiarata "provvisoria" la Congregazione di Carità napoleonica, le donazioni vennero raccolte dall'Amministrazione dei Luoghi Pii Elemosinieri (Coppa 2002, pp. 105, 118 nota 7).
Il ritratto conserva l'etichetta dell'inventario del 1938 dell'Ospedale Umberto I, secondo la denominazione che il Luogo Pio Convenio o Ospedale di San Bernardo assunse nel 1896, con il trasferimento dalla vecchia sede di Piazza Isola all'edificio di Via Solferino (Colombo 2002, p. 39).
Il ritrattato posa in leggero tre quarti su un fondo unito, indossando una giubba scura aperta su un gilet color verde e una camicia candida, chiusa intorno al collo da una cravatta bianca a fiocco. Sono interessanti la capigliatura brizzolata e il volto, fortemente contrastato. La fisionomia del ritrattato si caratterizza per un l'intensità dello sguardo, che gli conferisce un'aria meditativa.

Collocazione

Provincia di Monza e Brianza

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Monza

Credits

Compilazione: Mantovani, Gabriella (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).