Sacrificio di Lucrezia Romana
Bossi, Giuseppe
Descrizione
Autore: Bossi, Giuseppe (1777-1815), esecutore
Cronologia: ca. 1800
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 48.5 cm x 67 cm (intero)
Descrizione: La scena si svolge all'interno di una sala che caratterizzata dalla presenza di tre colonne classiche scanalate chiuse da un tendaggio verde. Al centro della scena Lucrezia morta, in abito bianco, giace tra le braccia di uno dei fratelli, seduto su uno sgabello in secondo piano. Il fratello si porta la mano destra alla fronte in segno di disperazione. Alle spalle del fratello Giulio Bruto tende il braccio destro e porge uno spadino a Collatino, anch'egli in piedi in secondo piano con lo sguardo rivolto verso l'alto e il pugnale insanguinato, usato da Lucrezia, nella mano destra rivolta al cielo. Il padre della donna è inginocchiato accanto a lei e le sostiene il braccio destro inerte. Sul pavimento giacciono armi ed elmo e in secondo piano, su un tavolino e su un sostegno, sono appoggiate una spada e un elmo accanto a un'anfora. I colori sono squillanti e il pathos della scena è sottolineato dalla gestualità dalle espressioni dei volti delle figure.
Notizie storico-critiche: L'opera è costruita come un tradizionale compianto religioso nel quale l'artista presta estrema attenzione al dettaglio. Il dipinto dovrebbe essere stato eseguito nel 1800 ca. durante il soggiorno romano del Bossi e risente delle influenze della pittura francese e, in particolare, di Jacques Reattu. Questo stesso tema è stato ampiamente studiato dal pittore, come attestano numerosi suoi disegni conservati presso la Pinacoteca di Brera di Milano.
Collezione: Collezione delle Civiche Raccolte d'arte di Palazzo Marliani Cicogna
Collocazione
Busto Arsizio (VA), Civiche Raccolte d'Arte di Palazzo Marliani Cicogna
Credits
Compilazione: Lazzari, Maria Giulia (2010)
Aggiornamento: Muzzin, Silvia (2014)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7x010-00024/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).