Ritratto di Emilio Pagani

Amisani, Giuseppe

Ritratto di Emilio Pagani

Descrizione

Autore: Amisani, Giuseppe (1881/ 1941), esecutore

Cronologia: ca. 1934

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Emilio Pagani frequentò la scuola di disegno dei Martinitt, successivamente si specializzò nell'incisione di medaglie e distintivi e intraprese con il fratello Guido l'attività industriale. In seguito alla sua morte, avvenuta nel 1933, il suo patrimonio passò al fratello, come stabilito nel testamento. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 30 novembre 1953, pervennero all'Orfanotrofio Maschile oltre a degli stabili anche il ritratto di Emilio Pagani. L'opera venne eseguita dal pittore Giuseppe Amisani ed è contemporanea a quella realizzata nel 1934 dallo stesso artista per l'Ospedale Maggiore in cui propone lo stesso schema compositivo e analoghi caratteri stilistici. La figura del benefattore, caratterizzata da un'attenta resa psicologica e notevole evidenza plastica, è presentata in piedi al centro del dipinto. Alle spalle del personaggio è raffigurato uno sfondo mosso ed imprecisato, giocato su colori chiari e luminosi, stesi con una pennellata spezzata e veloce, in sintonia con le esperienze pittoriche provenienti dai soggiorni dell'Amisani in Brasile e in Egitto. Il rigore compositivo dell'opera ed il suo accentuato realismo segnano un avvicinamento dell'artista ai modi del Novecento italiano.

Collocazione

Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio

Credits

Compilazione: Bianchi, E. (1994)

Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013); Ceriani, Francesco (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).