Ritratto di Giustina Boncompagni Gallio
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: ca. 1665 - ca. 1670
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 96 cm x 121 cm
Notizie storico-critiche: La donna ritratta nel dipinto nacque nel 1644 da Tolomeo II Gallio, duca d'Alvito, e da Ottavia Trivulzio, zia del fondatore del Pio Albergo Trivulzio. Fu sposa di Gregorio Boncompagni, duca di Sora; morì nel 1679 a soli 35 anni. Il dipinto è stato eseguito, con molta probabilità, verso la fine degli anni Sessanta del XVII secolo come si può evincere anche dall'iscrizione che è risultata coeva al dipinto. Giustina Boncompagni Gallio è dunque raffigurata come una giovane sposa con un gioiello fra i capelli, che è stato messo in luce dall'operazione di restauro. L'esecuzione e la qualità stlistica collocano il dipinto in un ambito artistico vicino ai modi di Giuseppe Nuvolone.
Collocazione
Milano (MI), Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio
Credits
Compilazione: Bianchi, E. (1994)
Aggiornamento: Menconi, D. (1995); ARTPAST/ Ranzi, Anna (2006); Amaglio, Silvia (2013); Ceriani, Francesco (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/8g030-00095/
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